IL GATTO IN LIBRERIA: COME IL GIAPPONE DICE MIAO

Ieri, ho messo un post, con tanto di foto, per mostrare i gadget gattosi di una libreria di Osaka.

Essendo io l'autrice di un libro initolato "Della filosofia e dei gatti", potrete capirmi se mi soffermo sul tema libri e, ovviamente, gatti.

Ecco perchè oggi, cominciamo un viaggio un pò particolare sui gatti delle librerie giapponesi.

E.... voilà: quella che tutti noi conosciamo come "Alice nel paese delle meraviglie", diventa la strana formula (strana per chi non conosce il giapponese) su un'improbabile copertina rosa da cui fa capolino il muso dell'immancabile stregatto.

Indimenticabile lo stralcio del libro in cui i due hanno uno scambio sulla direzione da seguire... :

"Alice continuo`"Vuoi dirmi, per piacere, da che parte devo andare adesso?"

"Dipende molto dal luogo dove vuoi andare", rispose il Gatto.
"Fa lo stesso per me, da una parte o dall'altra... - disse Alice -...purche` vada da qualche parte. - riprese Alice come per spiegarsi meglio.

"Beh, in tal caso non importa la direzione" rispose il gatto.

L'ironia di Carroll è, dunque, alquanto nota anche in terra nipponica.

Ma vorrei richiamare l'attenzione su di un particolare: non può non colpire il cartellino della prima fotografia...

Normalmente, in Italia, si trovano indicazioni circa i libri, ma mai con un divertente micio che, con tanto di zampatina (sembra quell che si trova nel mio libro!) vi introduce a qualcosa di molto gattoso che non vi aspettereste proprio...

Cos'è? Presto lo saprete...