IL LIBRO - Della filosofia e dei gatti

GATTO ERGO SUM!

VIDEO DELLA SETTIMANA

giovedì 29 aprile 2010

L'ARTICOLO DI FEDERICA OVVERO LA MICIA DEL GIORNO: BAGIGIA!


Son carina e assai gattosa,
piccolina e assai pelosa.
Un anno, uno, sol di età
e in gattil mi trovo già!
Bianca, dolce a molto grigia.
Sai chi son? Son BAGIGIA!
Per info, Gattile di Ferrara - Via Gramicia, 118. 0532-753462
AGGIORNAMENTO: BAGIGIA ADOTTATA!!!!!!!!!!!!!!!

GIORNATA DI STERILIZZAZIONE GRATUITA!


Vi segnalo un'iniziativa IMPORTANTISSIMA!

Il giorno 16 Maggio 2010 si svolgerà, presso la clinica della Fondazione PRELZ a Campagnano, l'Iniziativa "Sterilizzare si deve - Sterilizzare si può", Giornata di sterilizzazione gratuita dedicata ai GATTI e riservata alle Associazioni che seguono le colonie feline e i gatti randagi.
Sul sito
http://www.craal.it/
potete trovare tutti i dettagli dell'Iniziativa e le modalità di partecipazione.

Le vostre richieste di adesione e prenotazoni devono arrivare entro il 7 Maggio 2010.

Per ogni ulteriori chiarimenti e informazioni :
348-3390104
06-9041448
o
info@craal.it

BIANCHINO, CON GLI OCCHI DEL CUORE


Ho ricevuto questo appello per Bianchino...
"Roma (ma può viaggiare…)- Bianchino è un bellissimo gatto europeo tutto bianco, con gli occhi azzurri, ma completamente sordo. Non può stare in una casa con accesso ad un giardino che dà sulla strada perché non sente i rumori e quindi non avverte il pericolo. E’ castrato, testato fiv felv negativo, educato in casa, molto docile e buono con tutti. Ha un anno. Viene dalla foresteria di una caserma di carabinieri che l’hanno sfamato da piccolo, ma poi sfrattato dopo l’arrivo del nuovo maresciallo. La malvagità umana non ha confini. Ora è in stallo da me, ma avendo un piccolo giardino su strada ho paura che possa uscire in mia assenza e correre pericoli.
Aiutatemi a trovargli una bella famiglia, se la merita davvero!

CINZIA 328-0414169"

lunedì 26 aprile 2010

UNA CASA PER MISCIU'

Ho appena ricevuto questo appello per MISCIU'
Ecco la sua storia...:

"Misciù cerca casa.
E' un gatto di Giampilieri superiore rimasto senza casa dopo la terribile alluvione avvenuta a Messina a Settembre 2009.
La padrona è ancora ospite presso una delle strutture ricettive della città e non si sa quando e se avrà mai una casa....
Misciù è ospite presso l'ambulatorio veterinario, ben seguito, certo, ma la vita in gabbia non si addice ad un gattone come lui...
E' sano, sterilizzato ma soffre di calcoli urinari per cui deve mangiare un mangime specifico e fare movimento...
Lo immaginate come deve stare in gabbia? da solo? da settembre 2009?una pena infinita....
E' un gattone adorabile, una stazza imponente con un cuore dolce fino all'inverosimile.... gioca con un laccio legato alla grata della gabbia, chiama tutti quelli che entrano nella saletta ricovero dell'ambulatorio, attira l'attenzione in ogni modo, uscendo fuori la zampetta dalla gabbia come per dire "sono qui, non mi vedi?"
Fate girare questo appello,vi prego, organizziamo uno spostamento con staffetta o se qualcuno si sposta verso il nord non esiti a contattarmi. Non si può lasciare un gatto cosi dolce e bello dentro una gabbia, anche lui ha diritto ad una vita serena...guardate che occhioni...che faccione dolce, aspetta solo una mamma o un papà che gli diano tanto amore e cura...Mi impegno solennemente a realizzare qualsiasi spostamento al fine di vederlo fuori da quella gabbia, che sia un'oasi, un rifugio, uno stallo, un posto dove abbia più visibilità per un'adozione sicura. Incrociamo le code e speriamo che Misciu' trovi presto una casa!!!

Info: Francesca 320-7160894 Ambulatorio veterinario della dott.Foti: 090-312000"

sabato 24 aprile 2010

L'ARTICOLO DI FEDERICA OVVERO IL MICIO DEL GIORNO: ANGELO DETTO TEGOLA

"Miao!
Mi chiamo Angelo detto TEGOLA!
Sono, infatti, "piovuto" dall'alto... da un tetto!
Per quasi una settimana, ho miagolato e miagolato: volevo mi notaste!
Dei volontari, finalmente, mi hanno notato e, ora aspetto in gattile.
Aspetto VOI!
Sono affettuoso. TANTO AFFETTUOSO!!!!
Venitemi a conoscere ...e non fatevi spaventare dalla FIV: godo di ottima salute.
E son così BELLOOOOOOOOOOOO!"
Angelo ha circa 2-3 anni. Vi aspettiamo!
Gattile comunale, Via Gramicia 118, Ferrara. Tel 0532-753462

venerdì 23 aprile 2010


Rousseau: «Vi piacciono i gatti?».
Boswell: «No».
Rousseau: «Ne ero sicuro. È un segno del carattere. In questo avete l’istinto umano del dispotismo. Agli uomini non piacciono i gatti perché il gatto è libero e non si adatterà mai a essere schiavo.
Non fa nulla su vostro ordine, come fanno altri animali».
Boswell: «Nemmeno una gallina, obbedisce agli ordini».
Rousseau: «Vi obbedirebbe, se sapeste farvi capire da essa.
Un gatto vi capisce benissimo, ma non vi obbedisce».

(da Visita a Rousseau e a Voltaire di James Boswell, p. 72-73)

giovedì 22 aprile 2010

22 APRILE. 24 APRILE


Per i greci era GEA. La Terra. Colei la quale aveva saputo generare le grandezze naturali da sola.
Oggi, 22 Aprile, è il giorno a lei dedicato.
Dopo secoli di sfruttamento e impoverimento, finalmente una coscienza collettiva che le riconosce un giorno - uno - all'anno.
Segno senz'altro positivo.
Ma mi dico, decidere ieri, un giorno prima di quella unica data dedicatale, di allungare la stagione venatoria, non è una presa in giro?
O, forse, dovrei rallegrarmi del fatto che non si sia propeso per una caccia senza limiti?
Non so... credo che, accettando di celebrare il giorno di Gea, della Terra, certe cose non dovrebbero nemmeno più trovare spazio.
Ma ci arriveremo. Questo è il mio augurio.
E, intanto, sabato 24 Aprile facciamo qualcosa per coloro i quali abitano questo pianeta, senza avere la superbia di essere superiori a tutti e a tutto: gli altri animali.
Protestiamo contro la vivisezione.


24 Aprile 2010 h. 14:30 CORTEO NAZIONALE per fermare Green Hill
Piazza del Municipio, Montichiari (BS)

PER SAPERNE DI PIU': http://www.fermaregreenhill.net/wp/

APPELLO PER BIANCA...

BIANCA

Ho ricevuto questa segnalazione.
Parla di BIANCA, del suo coraggio, ma anche della sua rinuncia.
E' in zona Brindisi.
Vi lascio all'accorato appello della determinata (e sola!) volontaria che se ne sta occupando, Antonella:



"Mi sembra un incubo … ma credo lo sia davvero… finirò per impazzire … e spesso mi auguro di scomparire.

Un Mondo malato in cui non c’è posto per loro, per le loro piccole, silenziose e indifese vite.

Perché?

Perché?

Perché?

Non potrà mai trovare risposta

Solo il dolore, il tentativo di correre ai ripari.

Non c’è organizzazione, non c’è un gruppo attivo per fronteggiare queste emergenze, solo il solito giro di telefonate disperate per dare 1 sola possibilità di vita a queste creature e non lasciarle morire.

Iero stavo andando a portare il cibo in Colonia Felina…quando, in un altro punto dove quotidianamente mi aspettano altri mici…ho visto Lancillotto che faceva la veglia a Bianca.Lei stesa, tremava e miagolava.

Mi hanno vietato di entrare nel cantiere dove la povera creatura si era trascinata…alchè ho subito chiamato i vigili del fuoco.

Tutti i veterinari di Brindisi mi hanno sbattuto il telefono in faccia perché avevano altre emergenze…solo 1 disponibile e dalle cifre esorbitanti…vabene uguale pur di salvare Bianca.

Presenta lacerazione in addome da morso di cane e compromissione ultima vertebra rachide cervicale con il Sacro.é paralizzata dalla vita in giù.

Cortisone e antibiotico, ma lei non mangia, non si lascia avvicinare, non collabora…sapete tutti che i felini o decidono di collaborare o si lasciano morire.Cosa posso fare io? Cosa? Oltre ciò che sto già facendo?

Nel scrivervi ciò…ho i minuti contati perché i mici in Colonia mi stanno aspettando.

Ora è in una casa in costruzione, piena di calcinacci e materiali da costruzione..unico stallo possibile, UNICOO.

Nessun veterinario vuole curarla a domicilio, c’è una clinica a Bari ma come faccio a recarmi lì, ho i mici neonati da allattare, e 1000 altre situazioni da gestire.Le mie sono ormai notti insonne e giorni senza tempo.

Cosa posso fare x lei? Cosa?

I cani randagi sono aumentati tantissimo qui a Brindisi, vedo cani vaganti ovunque…ed alcuni di questi fanno la caccia alle streghe ai gatti, alla Asl pretendono che x sterilizzare un randagio un privato debba microcchiparlo a proprio nome.

Questa maledetta sciagura è stata causata proprio da queste inadempienze…ed io sono STANCA di dover togliere le castagne dal fuoco per colpa di chi è pagato per non fare il proprio lavoro

Antonella Brunetti "

PER INFO: galastella@tin.it

martedì 20 aprile 2010

DELLA FILOSOFIA E DEI GATTI SU PETHOTELS



Pethotels.it, un sito che aiuta a trovare luoghi e soluzioni di villeggiatura in compagnia di cani e gatti e pelosi in genere, ha voluto parlare del libro "Della filosofia e dei gatti".
E ha voluto saperne un pò di più.
Tratto da
ecco il servizio:

Gatti & filosofia: riflessione etica di Federica Sgarbi
Pethotels intervista Federica Sgarbi. Amante dei libri e dei gatti, della Luna e della cioccolata, l’autrice del libro Della filosofia e dei gatti (Mursia Editore) ha una laurea in Filosofia e una in Psicologia. L’empatia e la filosofia morale l’hanno portata ad approfondire e a sviluppare la riflessione etica verso gli animali.

Come si articola questa raccolta di racconti?
“Della filosofia e dei gatti è un viaggio tra mici, cucce, filosofie, luoghi e storie. Storie vere.
Storie a cui i singoli capitoli sono dedicati.
Storie narrate secondo lo spirito gattofilo, come premetto nel libro:
“Se avete comperato o state per comperare questo libro, è perchè, molto probabilmente, amate la calma della luna, le tisane in tazza di ceramica dipinta, la luce della candela, lo scorrere della sua cera, l’odore della carta stampata e, naturalmente, i gatti”.

Le storie nascondono verità filosofiche…
“Nel viaggio del libro, aneddoti, riflessioni, rime, nomi e persino il piccolo enigma felino che chiude la narrazione sono, strettamente, connessi.
Ciascun capitolo è dedicato ad un racconto e, quindi, ad un protagonista-micio che ha ispirato, in me, emozioni e rimandi.
La Filosofia si affaccia, nel testo, a conclusione dei capitoli, sotto forma di brevi considerazioni legate a diversi pensatori, a diverse epoche, a diversi orientamenti.
Brevi considerazioni, a mio avviso, preziose e sorprendenti.
In un gattile, infatti, chi dice che non vi possa essere spazio per riflessioni filosofiche? Anzi! Considerate le storie dei mici ospiti, esso si presenta come un luogo ideale per fare luce sul rapporto uomo-altri animali.
Rapporto importantissimo sotto diversi punti di vista.”

Quali sono i luoghi in cui si svolgono le vicende dei gatti protagonisti?
“I percorsi proposti dal testo sono tanti: attraverso storie di mici, attraverso curiosità e riflessioni filosofiche, attraverso la letteratura.
E, naturalmente, i percorsi che ciascun gatto protagonista ha compiuto, dal gattile alla felicità.
Ma, forse, il percorso più importante è quello della positività, su cui mi soffermo sin dall’inizio.
Un messaggio di armonia, insomma.
La mia esperienza di gattofila – sono sempre stata ospitata da molti gatti in casa mia… – e di volontaria di gattile mi ha portata a parlare dei tanti ospiti che arrivano in questo luogo.
Delle loro vite, delle loro avventure: tutte vere.
Ciascuna di queste storie conduce in luoghi diversi, luoghi fisici e mentali.
Credo che il lettore abbia un ruolo fondamentale nello scoprire tali luoghi.
Determinato anche dall’esperienza, dal vissuto personale.”

Lei vive a Parigi, come vengono gestiti i gattili in Francia? Esistono dei sussidi a favore delle associazioni animaliste?
“Ho vissuto a Parigi per diverso tempo, fra i mici dipinti e disegnati della emozionante capitale francese, ma anche e soprattutto fra i mici ospiti nelle “école du chat” di cui parlo nel testo.
Purtroppo, in Francia, come in Italia, l’assistenza, la cura e la volontà di trovare una nuova vita per i gatti abbandonati o maltrattati sono lasciate, di base, sulle spalle dei volontari.
In entrambi i paesi, ho constatato realtà tristi e dolorose per gli animali, realtà che li concepiscono come oggetti, come beni di consumo.
Ma in questo panorama, fortunatamente, c’è uno squarcio di luce che fa ben sperare, che illumina, che apre a storie a lieto fine e a considerazioni positive, filosofiche e non.
Proprio di questo ho voluto parlare in Della filosofia e dei gatti, con la speranza e l’auspicio che la sensibilità umana verso il sentire degli animali e il nostro rispetto per la loro dignità crescano. Sempre di più.”

Federica Sgarbi ha creato un blog, pubblicato sul sito della casa editrice Mursia, volto a dare visibilità sia agli appelli urgenti di mici in difficoltà sia alle associazioni che aiutano animali abbandonati e maltrattati.
Se cercate un amico micio, se volete proporre una segnalazione o volete condividere storie ed aneddoti con l’autrice, potete scrivere a: filosofia_gatti@hotmail.it".

lunedì 19 aprile 2010

PROPOSTA DI LEGGE PER UN CIRCO SENZA ANIMALI

PER UN CIRCO SENZA ANIMALI
SENZA SOFFERENZA


Non so se abbiate letto il post precedente...
Quello intitolato La triste storia dell'orso.

Se sì, probabilmente avrete pensato, come me e come molte altre volte, a quanto sarebbe bello un circo senza animali.

Senza animali che, dietro la pista, quando non c'è pubblico, sono rinchiusi.
Incatenati. Violati.
Senza animali che, sulla pista, vengono umiliati, esibiti, usati.

Possiamo fare qualcosa, ora

CONTRIBUIAMO AD UN CIRCO SENZA ANIMALI: BASTA UNA MAIL.

Leggete qui, se vi va... E, se vi va, scrivete.

"ROMA - Quanto meno sul destino di leoni, tigri ed elefanti la
maggioranza e l'opposizione sembrano pensarla allo stesso modo. E' molto
probabile, infatti, che questi animali non vengano più costretti ad
esibirsi nei circhi equestri. In Parlamento marciano unite verso
l'approvazione quattro proposte di legge presentate dall'inizio della
legislatura da Pdl e Pd, che sostanzialmente dicono la stessa cosa:
basta con lo sfruttamento degli animali nelle attività circensi. "
Da "La Repubblica" 5 Aprile 2010
----------------------------

Ormai in varie nazioni ci sono leggi o proposte di legge di divieto
totale o parziale di uso di animali nei circhi.

Questa italiana non sara' certo di divieto totale, perche' nessuna della
singole proposte chiedeva questo, pero' se gia' si inizia col vietare ai
circhi di acquisire nuovi animali, eliminare i contributi statali ai
circhi con animali, ostacolare la pubblicita' dei circhi con animali,
ecc., si potra' a breve arrivare alla totale eliminazione, e quindi si
tratta di un passo fondamentale.

E' dunque importante farsi sentire scrivendo alla Commissione Cultura,
iniziando dalla Presidente, dai vicepresidenti e dai segretari, oltre
che dall'on. Carlucci che e' la relatrice di questo progetto di legge
unificato.

Scriviamo a:

aprea_v@camera.it, frassinetti_p@camera.it, nicolais@camera.it,
detorre_l@camera.it, goisis_p@camera.it, carlucci_g@camera.it

oppure, col ";" come separatore:

aprea_v@camera.it; frassinetti_p@camera.it; nicolais@camera.it;
detorre_l@camera.it; goisis_p@camera.it; carlucci_g@camera.it

inviando il testo sottostante in forma di petizione, ricordando di
mettere in fondo il vostro nome e cognome.
Vi preghiamo di NON inviare tutto il presente messaggio agli indirizzi
indicati, ma solo il testo che trovate qui sotto, grazie. Ricordate
anche di mettere un oggetto al vostro messaggio, non lasciatelo vuoto.

Petizione da inviare:

--------------------------------

Alla Presidente
ai vicepresidenti
ai segretari
della Commissione Cultura
e alla relatrice del testo unificato dei progetti di legge nn.
136-459-769-1018-1156-1183-1480-1564-1610-1849-1935-2280

Gentili deputati,

in merito al problema dello sfruttamento degli animali nei circhi,

DATO CHE:

- è stato dimostrato da numerose investigazioni sotto copertura che nei
circhi con animali il metodo normale di addestramento è usare la
violenza; un documentario di esempio:
http://www.tvanimalista.info/video/animali/circo-animali-stop-sofferenza/

- oltre alla violenza dell'addestramento, gli animali sono tenuti
continuamente in piccole gabbie, e questo da solo porta a un'enorme
sofferenza e costituisce un tipo di maltrattamento che per gli animali
d'affezione è vietato dalla legge (e gli animali d'affezione sono molto
più piccoli, e non selvatici; animali grandi e per loro natura selvatici
soffrono in modo enormemente maggiore);

- un numero sempre maggiore di nazioni, in Europa e in altre parti del
mondo, stanno vietando l'utilizzo di animali nei circhi, e sostenendo
gli spettacoli senza animali - ogni anno che passa sono sempre di più le
leggi approvate in questo senso e le proposte di legge presentate sul tema;

I SOTTOSCRITTI CITTADINI CHIEDONO

che nella discussione del progetto di legge che regolera' la materia si
inserisca una norma che preveda l'eliminazione dei contributi statali ai
circhi che usano animali e che si preveda il divieto dell'utilizzo di
animali nei circhi, eventualmente in modo graduale ma in tempi brevi,
incentivando invece soltanto gli spettacoli senza animali.

In fede,
... nome cognome ...

domenica 18 aprile 2010

LA TRISTE STORIA DELL'ORSO COI PATTINI PER NON DIMENTICARE LA SOFFERENZA NEI CIRCHI

PERCHE' NON ACCADA PIU'


Questa è una storia vera.

La storia di un orso esibito, sfruttato, violato in un circo.

Che, per esasperazione, lo scorso autunno si è ribellato. E ha pagato con la vita questa sua esasperazione.

Vi riporto l'articolo dello scorso 31 Ottobre che descrive il triste epilogo.

Perchè la riporto? Perchè auspico che le proposte di legge che potete leggere nel post successivo, si concretizzino.

Liberando tutte le vittime dei tendoni.

"Ha trovato il coraggio di ribellarsi e per questo è stato fucilato sul posto, come uno schiavo, come un prigioniero che, raggiunto il limite massimo dell’esasperazione, si lancia tra le braccia della morte certa, trascinando con sè il suo carceriere.

E' successo l’altro ieri a Bisheck, capitale dello stato del Kirghizistan, nell’Asia Centrale, dove il circo russo «Orsi sul ghiaccio» stava provando, per l’ennesima volta, uno dei numeri cui questi plantigradi devono sottomettersi per strappare un sorriso al pubblico che ignora a quali torture e vessazioni siano sottoposti per raggiungere tali performance.

L’orso, da cinque anni schiavizzato dai circensi, indossava i pattini, mediante i quali, era tenuto a volteggiare sulla pista di ghiaccio assieme ai suoi sfortunati fratelli.

Neanche fosse un artista di «Holiday on ice», il più prestigioso circo sul ghiaccio del mondo, neanche fosse una ballerina ai campionati del mondo di pattinaggio artistico.

Vi immaginate quale piacere deve provare un orso che pesa diverse tonnellate a volteggiare con i pattini su una pista di ghiaccio? Non per niente orsi e ippopotami sono spesso offerti al pubblico dei bambini in queste ridicole posizioni: solo che si tratta di Fantasia o di uno dei mille cartoon dove animali goffi e impacciati sono trasformati in ballerini che piroettano nella pellicola strappando risate senza fine a bimbi e nonni.

In Russia invece, così come in molte altre parti del mondo, non si tratta di finzione, niente cartoon, niente fumetti. La tradizione consolidata vuole che gli orsi, ben istruiti fin da cuccioli, facciano le loro evoluzioni sul ghiaccio muniti di pattini e giochino partite di hockey dotati di elmetto, tuta e bastoni. Solo pochissimi giorni fa è arrivato, a Milano, Toni Rider, che ha lavorato in decine di circhi nel mondo, e, dopo essersi pentito di quanto ha fatto e visto, ha reso finalmente noto, da addetto ai lavori, cosa in realtà avviene lontano dalle luci della ribalta.

Catene, bastoni, pugni, calci, frustate.

Questi sono gli attrezzi con i quali far ballare gli orsi, mettere in riga le tigri e costringere gli elefanti ad alzare i poderosi corpi uno sulla schiena dell’altro. Nell’intervista che ci ha concesso, Rider ha affermato di avere visto un elefantino di pochi mesi ucciso a bastonate, perchè opponeva resistenza.

Dove? In quale circo? Ma proprio in quello che stasera finalmente smonta il tendone a Milano e se ne andrà in altri Paesi a mostrare spettacoli vergognosi quanto diseducativi, con il beneplacito di governi (di destra, centro e sinistra) senza palle per fermarli.

Non sappiamo il nome dell’ orso ribelle di Mosca.

Ci hanno fatto sapere soltanto che, durante una prova coi pattini, ha gettato sul ghiaccio tal Mr Potapov, direttore del circo e un suo collaboratore che lo voleva soccorrere.

Il primo è morto, l’altro è in fin di vita. A tragedia avvenuta è arrivata solerte la polizia che ha fucilato l’orso sulla pista.

I suoi pattini si sono staccati e giacciono ancora là sul ghiaccio, mentre, ci fa sapere un’agenzia di stampa sovietica: «gli esperti stanno studiando cosa abbia mosso l’orso a un gesto così estremo».

Già nel 2002, nel piccolo zoo di Bisheck, un orso aveva attaccato e ucciso un bambino che lo voleva accarezzare. Il gruppo di esperti chiamato a indagare trovò la soluzione all’arcano: l’orso mangiava poco o niente. E allora, ve lo dico io, senza bisogno di gruppi di esperti, cosa è scattato nell’orso coi pattini: la vendetta per anni di soprusi, di vessazioni, di torture, di umiliazioni. Ha preferito crollare sul ghiaccio, suo ancestrale amico, ma senza quei ridicoli pattini d’acciaio che ha lanciato ai bordi della pista prima che il cuore si fermasse."

Da Il Giornale 31 ottobre 2009

martedì 13 aprile 2010

ROMA-FIRENZE: RICONGIUNGIAMO UNA FAMIGLIA!


Ho appena letto un appello.
Un appello che trasuda dolcezza.
Una famiglia-gatta da ricongiungere.

Se qualcuno sapesse qualcosa...

"Sono ilaria di firenze,
mi ha chiamato un signore che ieri era a roma, *zona eur, viale marconi*
al suo rientro a firenze ha trovato nel cofano della sua auto 2 gattini di
15 giorni, i 2 gattini cioè si sono fatti roma/firenze dentro a un motore di
una macchina.........................
abbiamo quindi una mamma disperata (a rischio mastite) e 2 piccoli
disperatissimi senza una mamma

chiedo di far girare l'appello a tutti i contatti su roma, anche su
facebook, per ritrovare la mamma gatta per un felice ricongiungimento
familiare
il mio numero è 3381746998
ilaria (Pro Animals Onlus Firenze)"

ROSSO come l'Amore: questo micio cerca casa!



Mi è stato segnalato questo micione rosso: vive per strada.
Ci sarebbe urgenza di trovare una collocazione adatta.
Chi lo vuole adottare?

"Questo splendido gatto rosso, pelo lungo tipo persiano , vive per
strada in provincia di Napoli ha meno di un anno ,è abbastanza
relazionato con le persone , anche se sta sempre solo sul muretto di
una casa in provincia di Napoli, Aiutiamolo per toglierlo dalla strada
corre tanti pericoli . Per contatti 3470577551 (dopo le 17,30) grazie
Rosa"

mercoledì 7 aprile 2010

Randy tanto dandy...


Randy

Mi è appena giunta questa segnalazione.
Vi lascio alla bellissima Randy:

"Questa è Randy, una bellissima miciotta a pelo lungo trovata per strada.

E' stata raccolta da una volontaria e portata a casa, accudita e visitata e sta bene!
E' spulciata e sverminata, sterilizzata e testata negativa FIV e FeLV.
Ha circa 6 anni e un carattere molto bello, è dolce e coccolona, socievole e di compagnia.
Una micia speciale con un carattere altrettanto speciale!
Si trova a Roma ed è visibile contattando:

MONICA 333 4172209

monica.maschera@gmail.com

GIULIA 347 5793468

giulia.magro@gmail.com "

martedì 6 aprile 2010

IL RONF DI RON

RON

Mi è arrivato questo appello.
E, nonostante anni di volontariato, fatico a prendere atto della superficialità con la quale, certe persone, affrontano l'adozione.

Ecco la storia di Ron, in cerca di un "ronf ronf"...

" Vi chiederei la grandissima gentilezza di prendere in considerazione il caso di questo gattino. E' nato a fine luglio 2009, (in casa mia, dove ho ancora la mamma, il papà, un fratellone e un fratello di cucciolata), le foto si riferiscono a lui quando stava bene, con i fratellini e i genitori. Adesso ha contratto la FIP.Il ragazzo che lo aveva preso lo ha sicuramente sottoposto a stress, gli hanno tagliato la coda (pizzicata non so come) e la malattia si è sviluppata a livelli iniziali. Il padrone lo ha letteralmente abbandonato ad una signora che si occupa di gatti, la quale però deve tenerlo lontano dagli altri per non infettarli, quindi vive nel bagnetto di una mansarda solo e triste. Il gatto non è in fase avanzata della malattia, è molto dimagrito ma mangia costantemente, ha bisogno però di una sistemazione migliore per lui, è sempre stato affettuosissimo, e la vicinanza delle persone può solo farlo stare meglio. Chiunque abbia la possibilità di prenderlo, non abbia altri gatti e tanta voglia di fargli del bene, può contattarmi . Il gatto si trova al momento a Torino, per non sottoporlo ad ulteriore stress, l'invito è esteso a persone della regione.
Grazie mille.
Irene Rivoiro
Pinerolo (To)
339.1087896"

sabato 3 aprile 2010

TARQUINIO E ELISA CERCANO CUCCIA

Questi sono due appelli che arrivano dal gattile Azalea di Roma.
Nelle locandine, trovate tutte le informazioni.
E, se passate nei paraggi, due coccole sono sempre gradite... :)